Quante volte abbiamo sentito la frase “prendila con filosofia?” senza capirne davvero il significato. Spesso siamo così frustrati o arrabbiati riguardo qualcosa che non riusciamo a guardare oltre, eppure, alle volte è importante eliminare lo zoom dalla nostra vita, fare marcia indietro e guardare una situazione con distacco filosofico.
Non ci fermiamo mai a pensare che dovremmo prenderla con filosofia perché nel nostro inconscio pensiamo voglia dire arrendersi, eppure è tutto il contrario: gli uomini e le donne che imparano a prenderla con filosofia, a guardare a una situazione con un pizzico di distacco e magari riuscendo anche a riderci sopra, o almeno a sorriderci, stanno dando prova di grande forza d’animo e di una volontà indomabile.
Prendere le cose della vita con un pizzico di riflessione in più, infatti, non vuol dire arrendersi ma aver raggiunto un livello di consapevolezza di sé e della propria crescita personale capace di far mormorare il proprio spirito: forgiati da tante battaglie, coloro che prendono la vita con filosofia sono quelli più pronti a rischiare, a mettersi in gioco affrontando ogni problema con la volontà di non piangersi addosso ma di trovare l’escamotage più interessante per risolvere la situazione.
3 consigli per chi vuole imparare a prendere la vita con filosofia
Vediamo insieme alcuni consigli pratici che possono aiutarti a prendere la vita con filosofia. Sono piccole pratiche quotidiane che ti aiuteranno a mettere la tua mente al primo posto e ti insegneranno il valore della costanza.
Prenderla con filosofia: vuol dire combattività
Pensare che prendere la vita con filosofia voglia dire essere distaccati, magari molli e poco inclini alla lotta vuol dire non aver capito il suo profondo impatto nella crescita personale dell’individuo. Chi riesce a guardare ogni situazione ridendoci sopra è la persona più forte del mondo. Ecco perché la combattività è la vera arma di chi prende la vita con filosofia.
Raggiungere i propri obiettivi, senza farsi spaventare, senza pensare a quanto sia dura la salita ma solo con una scrollata di spalle e un sospiro per la fatica vuol dire riuscire a impegnarsi con ogni singola fibra del proprio corpo per raggiungere un obiettivo. Imparare a prenderla con filosofia vuol dire educare la propria mente a non cercare sotterfugi per rinunciare, nessuna scorciatoia è ammessa e nessuna resa.
Vivere la propria vita in questo modo vuol dire essere in prima linea, sempre e comunque, essere pronti a contrastare tutto quello che ci viene incontro e ad accettare tutto ciò che non si può combattere per poi riprendere la salita con un piccolo sogghigno di soddisfazione, perché? “perché anche quell’ostacolo insormontabile non ci ha fermati, non ci ha piegati” prenderla con filosofia è quindi imparare:
- a non piangersi addosso;
- a non trasformare ogni ostacolo in una rinuncia;
- a lasciar scivolare via le parole di chi vorrebbe farci rinunciare.
Aspettati di andare piano
Nel prendere la vita con filosofia si impara una lezione dura ma incredibilmente potente: andare piano non vuol dire non progredire. Come nello sport, infatti, chi prende la vita con un determinato tipo di distacco impara a capire che la lotta non è contro gli altri e che la vera sfida è solo con sé stessi e non con il mondo e ciò che ci accade intorno.
Tutti partiamo da condizioni diverse e nessuno compie lo stesso percorso di vita e, come sempre, la vita è una questione di costanza perché la costanza batte il talento molte volte. Progredire lentamente, passo dopo passo ma progredire vuol dire compiere un percorso di crescita personale: mai guardare solo la meta, anche il percorso è importante ed è quello che dice a te stesso se sei un vero guerriero indomabile.
Parti da una posizione di ignoranza per prendere la vita con filosofia
La vita di oggi è fatta da persone che hanno convinzioni incrollabili, dogmi spesso stagnanti e che fanno acqua da tutte le parti. Chi prende la vita con filosofia deve essere aperto alle novità della vita, deve capire come ridere di ogni situazione e come lasciarsi scivolare addosso le critiche e le sconfitte. È possibile fare questo solo con una certa dose di umiltà, mettendo da parte un egocentrismo presuntuoso si può lasciar entrare la vera consapevolezza delle proprie forze, nessuna vera crescita personale è mai avvenuta senza un chiaro esame di sé stessi e prenderla con filosofia vuol dire crescere come individuo.
