La frustrazione è una delle reazioni emotive più comuni dei nostri giorni. La vita ci mette in continuazione davanti a tantissimi desideri, e l’impossibilità di raggiungerli tutti ci fa avvertire quella sensazione opprimente che spesso ci condiziona e che percepiamo come una stretta al petto.
Quando non raggiungiamo i nostri obiettivi o quando ci sembrano troppo lontani, ecco che sopraggiunge la frustrazione: un sentimento negativo di cui è doveroso sbarazzarsi. Per vivere bene e per farlo al meglio un uomo o una donna devono trovare consapevolezza in sé stessi e per farlo allontanare la frustrazione è la prima mossa.
Tutti si sentono delusi quando le cose non vanno nel verso che si aspettavano e la reazione primaria è simile a quella di un bambino che non ottiene quello che vuole eppure, se il bambino riesce a liberarsi prontamente dalla propria frustrazione esprimendo appieno il suo dissenso, un adulto non può farlo, interiorizza dentro di sé il sentimento che cresce e peggiora sensibilmente la qualità della vita.
Vediamo allora come puoi metabolizzare la tua frustrazione e liberartene una volta per tutte.
Inizia ad apprezzare ciò che hai
Tutto quello che hai lo hai conquistato a tue spese, con la tua fatica e con la combattività presente nel tuo animo ed è per questo che dovresti apprezzare tutto ciò che di materiale e immateriale hai nella vita. Tieni fede ai tuoi principi morali, non smettere di crederci nonostante le avversità e comincia a concentrarti sui tanti aspetti positivi della tua vita.
Esistono moltissime cose per cui un vero guerriero sa essere felice: i più piccoli momenti della vita acquistano un grande significato se ci si ricorda di non darli per scontati. Infine, ricorda che molto di quello che hai è un lusso che tante persone non hanno e che per questo puoi trasformare la frustrazione in una sensazione positiva, lascia la parte negativa di questa emozione da parte e concentrati sulla voglia di combattere e di raggiungere obiettivi ambiziosi che ti mette in corpo e vedrai che la tua vita migliorerà di colpo.
Scomponi il percorso
Ogni meta della vita e ogni desiderio se preso nel suo insieme sembra irraggiungibile, un luogo impossibile da visitare. Questo però non è vero, non devi indietreggiare, non devi darti per sconfitto. Rimanere a piangere in ginocchio non allontanerà da te la frustrazione ma le darà solo altro spazio per crescere e fare di te qualcosa che non vorresti mai essere. Proprio per questo devi lottare, pensa ai tuoi obiettivi come un puzzle e scomponi in piccoli pezzi il tuo sogno: piano piano potrai raggiungere uno ad uno i tuoi piccoli micro-obiettivi e scoprirai che mettendoli insieme avrai poi raggiunto traguardi inimmaginabili.
Vivi l’attimo presente
Vivere l’attimo presente vuol dire allontanare da sé la frustrazione, quel senso di sbigottita impossibilità che una meta non raggiunta ti lascia nell’animo. Quando si è sotto pressione, infatti, la mente oscilla tra passato e futuro: passi falsi, sbagli che dovrebbero essere lasciati alle spalle, si ammucchiano e si affastellano e sembrano proprio il motivo per cui una meta diventa irraggiungibile. Sai cosa devi fare allora? Vivi l’attimo, vivi il presente.
Tu esisti, come essere vivente qui ed ora e non è solo una frase filosofica ma la verità ed è per questo che quando ti senti sopraffare gestisci l’ansia gestendo il respiro e poi concentrati sulle piccole cose che stanno accadendo intorno a te, all’ambiente che ti circonda e al tuo corpo: in poco tempo avrai allontanato paure e stress.
Perché succede questo? Perché con la respirazione impari a focalizzare il tuo pensiero e perché, come ogni animale, il corpo avverte i tuoi cambiamenti di respiro e reagisce di conseguenza: un respiro accelerato fa battere il cuore, fa salire gli ormoni dello stress e l’adrenalina in corpo e ti rende facilmente preda dei cattivi pensieri. Una mente calma, un respiro lungo rallenta il battito cardiaco e ossigena muscoli e cervello facendoti sentire meglio fin da subito.
