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Accettarsi o Migliorarsi? Ecco come fare entrambe le cose

Per chi vuole una vita sempre in salita, piena di sfide e soddisfazioni accettarsi e migliorarsi sono due sfide che vanno vinte entrambe. Accettarsi e migliorarsi, due facce della stessa medaglia che sembrano in contrasto l’una con l’altra ma che invece vanno di pari passo. Entrambe estremamente importanti per il benessere fisico e mentale di ogni individuo rappresentano una sfida che solo un vero vichingo può affrontare con la sicurezza di riuscire nell’intento.

Accettarsi, infatti, vuol dire riconoscersi e accettarsi per come si è tenendo conto dei propri pregi e dei propri difetti, senza giudicare o criticare sé stessi in modo eccessivo: una sfida davvero ardua in un mondo come quello odierno che mira alla perfezione. Migliorarsi, invece, vuol dire partire dai propri difetti riconosciuti per sviluppare giorno dopo giorno nuove abilità e nuovi comportamenti per essere persone diverse e nuove.

Accettare sé stessi: un atto di coraggio indispensabile

Accettare sé stessi non è facile, spesso ci sentiamo portati a dure critiche verso la nostra persona e ci concentriamo esclusivamente su quelli che sono i difetti senza vedere nulla di più. Accettarsi richiede molto coraggio perché implica un confronto diretto con quelli che sono i propri limiti e questo può esporre a grande vulnerabilità. Tuttavia, essere in grado di accettarsi e amarsi per come si è rende davvero più coraggiosi e forti perché prepara ad affrontare ogni sfida senza il desiderio di arrendersi.

Imparare ad accettarsi è anche un modo per automigliorarsi perché comporta:

  • Maggiore fiducia nei propri mezzi;
  • Riduzione di emozioni negative come stress ed ansia;
  • Riuscire ad essere più a proprio agio con le proprie emozioni, comportamenti e pensieri.

Tutto questo cosa comporta? Comporta una maggiore stabilità mentale ed emotiva e quindi una migliore risposta agli eventi della vita e agli imprevisti quotidiani. Un vero vichingo, un uomo che ha il coraggio delle proprie azioni deve essere sempre pronto a rispondere al caos imprevisto ed è per questo che l’accettazione di sé stessi è un modo indispensabile per acquisire maggiore prontezza mentale e fisica.

Concentrarsi sulle proprie qualità, senza però tralasciare i propri difetti, permette di sviluppare relazioni interpersonali migliori poiché chi è in grado di accettare sé stesso è sempre più portato ad accettare gli altri e quindi ad avere relazioni sane e positive.

Migliorarsi accettando il proprio vero io

Abbiamo parlato di come sia importante accettare il proprio essere facendo leva sui suoi aspetti positivi e sulle qualità intrinseche; eppure, non abbiamo mai detto che i difetti devono essere lasciati là dove sono: accettarli come parte di sé stessi non vuol dire dimenticarsene e non cercare di migliorare ma semplicemente di conviverci con maggior agio.

Migliorarsi vuol dire riconoscere i propri difetti, vederli per quello che sono e non come montagne insormontabili, e quindi cercare di sviluppare qualità e abilità adatte a colmarli: questo può essere fatto solo da qualcuno in pace con sé stesso, qualcuno capace di avere la stabilità emotiva di cercare senza fretta di diventare una persona sempre migliore giorno dopo giorno. Solo chi ha accettato sé stesso può ricercare un processo di automiglioramento lungo una vita senza che questo diventi un’ossessione.

Ecco perché l’accettazione verso sé stessi è un modo di migliorarsi costantemente perché permette di trovate il giusto equilibrio tra ciò che si vuole diventare e ciò che si è! Avere pazienza, essere gentili con sé stessi e procedere con dedizione verso la via della perfezione è il solo modo per essere un guerriero moderno, un qualcuno che non compie questo passaggio per compiacere gli altri ma solo per il proprio benessere personale.